giovedì 23 aprile 2015

Dawn of the Arcana



Trama: Senan e Belquat sono due regni confinanti,che si dividono una piccola isola,e sono perennemente in lotta tra loro.Per tentare di porre fine alle continue e sanguinose guerre,la principessa di Senan,Nakaba,viene inviata a Belquat come sposa del principe Caesar,di fatto però trovandosi nella condizione di ostaggio in un paese nemico,anzichè in quella di amata sposa.
Nakaba però malgrado la sua difficile condizione non accetta certo di vestire i panni della vittima sacrificale,avendo dalla sua un carattere intrepido ed il dono dell'Arcana del tempo,un potere che le permette di avere visioni sugli eventi del passato e del futuro,grazie alle quali quasi appena arrivata alla corte di Belquat avverte che il pericolo incombe non solo su di lei,ma anche sul marito Caesar,e comincerà ad avvertire sentimenti contrastanti.
Manga: Reimei no Arcana è un manga shoujo illustrato e sceneggiato da Rei Toma;serializzato sulla rivista Cheese! della Shogakukan dal 2009 al luglio 2013,è stato successivamente raccolto in 13 volumetti,pubblicati in Italia dalla casa editrice Flashbook col titolo Dawn of the Arcana dal giugno 2012 al maggio 2014.

Personaggi:

Nakaba: principessa di Senan,i suoi capelli rossi indicano che in realtà non è una persona di sangue reale,dal momento che capelli di quel colore sono molto comuni sull'isola che i regni di Senan e Belquat si dividono,ed i nobili di entrambi i paesi hanno i capelli neri.Per questo motivo e per via dei suoi poteri era guardata con sospetto e tenuta segregata anche a Senan,quindi per lei il disprezzo della gente di Belquat non costituisce una novità.

Caesar: principe di Belquat e sposo di Nakaba,sulle prime appare freddo ed arrogante,ma in realtà ha un animo molto nobile,e fa del suo meglio perchè Nakaba si trovi quanto più a suo agio a Belquat,anche se incontra non pochi ostacoli in questo progetto,anche a causa della stessa Nakaba.

Loki: fedele servitore di Nakaba,a cui è molto devoto,l'ha seguita quando lei si è trasferita a Belquat per sposare Caesar.E' un umanoide,una razza molto più forte di quella umana,con sensi molto più sviluppati,ciò nonostante tenuti in stato di semi-schiavitù dagli esseri umani.

Reimei no Arcana è un fantasy dagli ingredienti non proprio originalissimi,anzi piuttosto ricorrenti come topoi di genere:troviamo quindi la guerra tra regni confinanti,il matrimonio combinato per motivi politici,il tentativo di sottomissione del diverso,e,last but not least,un potere misterioso che provoca desiderio ma anche paura e diffidenza.
Una buona combinazione di tali elementi avrebbe comunque potuto dare vita ad una storia intrigante,così però è stato solo fino ad un certo punto,e comunque anche quando la storia presenta ancora elementi di curiosità e interesse,risulta però un po' troppo lenta nello sviluppo.
I personaggi sono costruiti abbastanza bene,almeno inizialmente,non altrettanto il presunto triangolo sentimentale,una volta tanto nemmeno un mero espediente,ma effettivamente importante ai fini della trama,peccato però che tale elemento sia per così dire corroso alla base,sia perchè sin da subito è piuttosto evidente la scelta della protagonista,sia perchè nonostante questo la stessa dimostrerà per tutta la serie una certa ambivalenza di atteggiamenti,che però almeno a me è parsa soltanto fastidiosa,anzichè portarmi magari a immedesimarmi nell'esitazione di fronte a due ragioni altrettanto forti.
Con il proseguire della storia però a mio parere si registra un notevole appiattimento sul fronte della caratterizzazione dei personaggi,che cominciano ad apparire eccessivamente statici e prevedibili,e anche quella che si presume nelle intenzioni dell'autrice dovesse risultare come un'ambiguità di sentimenti finisce tutt'al più per sembrare incoerenza,per cui quello che poi arriva negli ultimi capitoli più che un colpo di scena risulta essere giusto un espediente abbastanza campato in aria,tanto per tirare ulteriormente per le lunghe una serie che pur se in astratto di una ragionevole lunghezza si ritrovava di fatto già un 4-5 volumi di troppo.
Difatti quelli che alle battute iniziali potevano sembrare degli interessanti spunti narrativi restano praticamente lettera morta con il procedere della storia,e l'intreccio risulta pertanto statico,ripetitivo e nel complesso debole e stiracchiato.
Per cui più che di ingredienti non proprio originali,come si sarebbe voluto generosamente concedere,si può parlare di veri e propri clichè gettati apparentemente alla rinfusa e senza il filtro di un pur minimo guizzo di reinvenzione,ed in questo senso ben poco ci viene risparmiato.
In conclusione quindi una lettura che non mi sentirei di consigliare.
Abbastanza belli ed espressivi i disegni,soprattutto per quanto riguarda le illustrazioni di copertina,il manga però a mio parere rimane bruttino.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver aver avuto voglia di leggervi il post e lasciare un commento,spero passerete presto di nuovo di qui :)

P.S.Ricordate di firmare i vostri commenti se postate come utenti anonimi,grazie.