sabato 28 aprile 2012

Hotarubi no Mori E (anime)


Trama: Hotaru Takegawa è una ragazza di sedici anni che vive in città,e come ogni anno sta per partire per andare a trascorrere le vacanze estive presso uno zio che abita in un villaggio di montagna,e proprio durante una di queste gite,quando era una bambina di sei anni,conobbe Gin:si era smarrita nella foresta sulla montagna vicino al villaggio,foresta infestata dagli spiriti secondo gli abitanti del paese,ed il suo pianto di solitudine e sconforto aveva richiamato quello che sembrava un ragazzo con una strana maschera sul viso.
Il ragazzo dopo averle spiegato di essere uno youkai (spirito) e che se avesse toccato un essere umano si sarebbe dissolto,si offrì di aiutarla ad uscire dalla foresta;per nulla spaventata Hotaru lo seguì,e come lo spirito le aveva detto,si ritrovò fuori dalla foresta.Nel salutare il ragazzo gli disse che sarebbe ritornata il giorno dopo per portargli un dono di ringraziamento,ed il giorno successivo trovò Gin (questo il nome con cui il ragazzo le si era presentato) ad aspettarla là dove si erano salutati il giorno precedente;da allora in poi i due presero ad incontrarsi ogni giorno del periodo che Hotaru trascorreva al villaggio,ed Hotaru aspettava con impazienza che arrivassero le vacanze estive per poter rivedere Gin,ma mentre Hotaru da bambina si trasformava in ragazza,Gin,per il quale il tempo trascorreva molto più lentamente,continuava ad avere l'aspetto con il quale Hotaru l'aveva conosciuto,mentre la consuetudine ed il tempo trascorso insieme aveva trasformato in amore l'amicizia tra i due,sentimento la cui espressione però era limitata dal divieto per Gin di toccare un essere umano pena la dissoluzione:come aveva spiegato ad Hotaru infatti,lui era nato come umano,ma era stato abbandonato nella foresta quando aveva solo pochi giorni di vita,e il suo destino sarebbe stato quello di morire dopo poco se il Dio della montagna non si fosse impietosito e non l'avesse trasformato in uno youkai,al quale però il contatto fisico con un vero essere umano sarebbe stato fatale.

Manga e anime: Hotarubi no Mori e (蛍火の杜へ),letteralmente Il bagliore delle lucciole dei boschi è un film animato del 2011 tratto dall'omonimo racconto di Yuki Midorikawa,autrice nota anche per Natsume Yuujin-chou,opera anch'essa inedita in Italia come il volume unico del 2003 contenente tra gli altri il racconto che ha ispirato il film,della durata di 40 minuti,e andato in onda per la prima volta il 17 settembre 2011,per la regia di Takahiro Omori.

Ogni tanto occorre anche che mi ricordi che la 'ragione sociale' di questo blog sono i manga e gli anime,e dunque che cerchi di contenermi con le divagazioni,o quantomeno che non dia l'impressione di essermi completamente dimenticata l'argomento principale.
In questo periodo complice anche il lavoro di tesi per diletto sto leggendo davvero molto poco,ma siccome non si può studiare sempre,quando voglio prendermi una pausa e rilassarmi un po' cerco qualche film o anime da guardare al computer,ed è stato così che sono incappata in questo film animato,tratto da una storia della stessa autrice di Natsume Yuujin-Chou,serie di cui ho già avuto modo di parlare in precedenza,e della quale ho in visione la seconda stagione dell'anime.
Benchè il film sia stato realizzato solo qualche mese fa,Hotarubi no Mori e è un lavoro precedente a Natsume,ma già in quest'opera l'autrice manifesta il suo modo peculiare di considerare il sovrannaturale ed i rapporti tra youkai ed esseri umani,rapporti resi difficili e problematici dalla distanza e dalla reciproca diffidenza e che tuttavia non si risolvono nell'indifferenza e nel disinteresse,per cui ad individui particolarmente sensibili o che abbiano qualche dono particolare può capitare di accedere ad un mondo precluso alla generalità degli esseri umani,ed instaurare con entità sovranaturali quegli stessi legami significativi e profondi che tengono insieme le società umane,e che magari i protagonisti di tali storie trovano difficile imbastire coi loro simili.
Hotarubi no Mori e racconta in maniera molto dolce e delicata la nascita e l'evoluzione di un sentimento che da amicizia diventa amore tra una ragazza umana ed uno youkai ex-umano,il cui legame vive confinato nella foresta e nei pochi giorni che Hotaru può trascorrere ogni anno nel villaggio di montagna vicino alla foresta,con la condizione che i due ragazzi avvertono sempre più limitante di non potersi toccare,pena la definitiva sparizione di Gin,mentre anche il tempo sembra giocare contro di loro,scorrendo ad una velocità diversa per l'uno e per l'altra,rendendo così possibile un rapporto paritetico soltanto per un periodo molto breve.

6 commenti:

  1. Andrò dritto al punto, al costo di risultare antipatico, ma a me questo film non è piaciuto. Regia evanescente e fondali tuttaltro che ben disegnati me l'hanno reso soltanto noioso. Poi sarei anche stanco di ritrovarmi sti maledetti bishounen anche in questo genere di produzioni. Ci credo che la bimbetta, appena cresciuta, cominciava a sbavare per lui, sembra uscito da una boy band giapponese. Il finale poi era telefonatissimo.
    Ne approfitto per consigliarti a questo punto 5cm al secondo, di Makoto Shinkai, che pure parla di un rapporto sentimentale che nasce in tenerà età, ma senza menate spiritiche. E tecnicamente è superbo.
    Oppure I sospiri del mio cuore, dello studio Ghibli (ma Miyazaki non c'entra stavolta).
    Due lavori che si mangiano Hotarubi no Mori E a colazione, pranzo e cena, sotto tutti i punti di vista ;)

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    1. Antipatico perchè?ognuno ha i suoi punti di vista:a me è piaciuto,anche perchè i bishounen non mi disturbano xD
      però hai ragione sul finale,me l'aspettavo anch'io,ma l'ho trovato bello lo stesso.
      Mi segno gli altri due anime che hai nominato intanto,normalmente non ne guardo molti,ma in questo periodo sono abbastanza in vena,e vista la raccomandazione darò quanto prima un'occhiata ad entrambi.

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  2. Ce l'ho lì pronto da guardare da un mesetto, aspetto solo la serata giusta, ne ho letto piuttosto bene e mi incuriosisce abbastanza.
    L'idea di partenza è intrigante, spero sia sfruttata al meglio, il che ne farebbe di certo una visione piacevole.

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    1. Aspetto di conoscere anche il tuo parere allora ^_^

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  3. E' da un po' che lo adocchio, ma ancora non ho avuto l'occasione di vederlo.

    5 cm al secondo di cui parlava Kon è veramente ben realizzato, animato alla perfezione e molto poetico.
    Se ti manca, anche La ragazza che saltava nel tempo è ottimo *___*

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    1. La ragazza che saltava nel tempo mi manca infatti,mi segno anche questo,grazie per il suggerimento ^_^

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