martedì 24 marzo 2015

Henry Mills&Neal Cassidy - quando l'insopportabilità risiede nel DNA


Ormai lo sapete,periodicamente su questi lidi compare il post a puffo,e siccome mancava da un po',eccone uno non proprio nuovo di zecca,ma che avevo postato altrove un po' di tempo fa,e che mi è tornato improvvisamente in mente questa sera,più o meno dal nulla;siccome tra l'altro recuperarlo è stata una faticaccia improba,mi è sembrata una buona idea postarlo anche qui,dove è più facile da ritrovare,e a beneficio delle folle che se lo fossero perso,e giustamente non avrebbero potuto vivere senza.
Prima di togliere il disturbo,un avviso ai naviganti:il seguente testo contiene spoiler sulla terza stagione di OUAT,leggeri,ma mi pareva comunque il caso di avvertire.

Aspetta a dirlo...

Il ragazzino più scassap**** dell’universo,mi spiace dirlo,ma sono almeno 30 episodi che spero qualcuno mi faccia il favore di toglierlo di mezzo,il che d’altronde so benissimo che sfortunatamente non succederà,altrimenti gli autori dovrebbero mettersi a cercare un altro motore alla vicenda che non sia l’eterno refrain a rotazione tra i vari devo salvare Henry/devo farlo per Henry/devo tornare da Henry/cosa dirà Henry/come faccio a dirlo a Henry/devo fare quello che è meglio per Henry
…sul serio,ammetto di non essere una grande fan dei minori nelle serie televisive,ma dopo tre stagioni davvero non riesco più a tollerare che uno stupido,incoerente,fastidiosissimo ragazzino (per giunta monoespressivo,per non farci mancare proprio niente) costituisca il movente principale se non unico per una sceneggiatura e per un cast di ben altro livello e capacità.
Tornando alla questione principale,ovvero l’odioso comportamento verso la madre dopo l’incontro con Neal,Emma ha commesso un errore,quantomeno col senno di poi,ma bisogna essere eccezionalmente ottusi/antipatici/odiosi per biasimarla,degni figli del resto di un soggetto che alla casuale scoperta della paternità biologica del moccioso in questione,seguita non dimentichiamo al casualissimo e da lui per niente voluto nè mai cercato reincontro con Emma ha la immensa facciatosta di risentirsi quando Emma interrogata in proposito sinceramente risponde che non avrebbe voluto dirgli di essere il padre di Henry…
…e perchè mai avrebbe dovuto farlo,quando stando a quel che sapeva lei questo tizio non aveva fatto che metterla incinta non ancora o appena maggiorenne,per poi lasciarla serenamente in prigione al posto suo senza farsi mai più vivo?
Quanto sono giuste e sacrosante,almeno una volta tanto,le parole di Miss Swan a questo proposito: "Mi hai mollata,e mi hai spedito in prigione,per quello che ti ha detto Pinocchio?"
E deve arrivare un immenso deficiente di ragazzino a colpevolizzare e a far la morale?
Ma va sparisci per i prossimi 10 anni,e possibilmente per sempre!
E che la stessa sorte tocchi al padre,che non si capisce bene a quale punto della storia sia diventato lui la vittima di Emma,nè perchè ci si sia tanto impegnati a farne un eroe,quando a ben guardare è niente di più e niente di meglio che una piaga inutile e molesta,una prova della paternità di Henry ben più sicura e affidabile del test del DNA,laddove anche prima che si profilasse seriamente una Emma x Killian quella con Neal risultava di gran lunga la relazione meno accattivante in assoluto tra quelle che si erano potute ipotizzare fino a quel momento per la protagonista,e tirata in piedi pare al solo scopo di far ulteriormente penare gli amanti della Captain Swan.
E questo quando riferendoci agli ex di Emma a Storybrooke stiamo mica parlando di roba chissà quanto grossa,bensì di Graham ed August,ovvero di soggetti che nella migliore delle ipotesi erano appena entrati nella vita di Emma (Graham),e nella peggiore erano di fatto delle forzature operate dalla scatenata fantasia dei romantici contro ogni logica e contro ogni evidenza tra i fan della serie (August).
Non sono una fan di Neal/Bealfire,quindi,ed evidentemente non lo sono di Henry.
E gentilmente non parlate di SwanFire in mia presenza…
That’s all,for now.

domenica 22 marzo 2015

Marzerello


Dopo l'iperattività effettivamente abbastanza insolita di febbraio,non è subentrato un marzolino letargo,ma sono stata veramente sommersa di impegni fino alla scorsa settimana,e adesso sto ancora cercando di smaltire lo stress dell'ultimo periodo,oltre ad avere dedicato maggiore spazio ad altri hobby,nel comunque limitato tempo libero.


Intanto un paio di settimane fa abbiamo avuto quella che si spera essere stata l'ultima nevicata dell'inverno appena concluso,e speriamo sempre definitivamente lasciato alle spalle.
Tanto per gradire,l'ultima è stata nettamente la peggiore (se avete che so?come una vaga impressione che la neve non mi piaccia,assolutamente confermo,e se siete di quelli che proprio non possono esimersi dallo sdilinquirsi al cospetto di un paesaggio innevato,posso solo suggerirvi di non farlo in mia presenza,perchè vi posso assicurare che essere bloccati in casa senza elettricità e volendo strafare senz'acqua,oppure dover uscire con le strade ancora innevate,coi cumuli di neve ai bordi,ed eventualmente con rami spezzati per strada o pericolanti sopra la testa,non ha proprio niente di poetico),come deposito (il paesino in lizza contro la cittadina del Colorado per il deposito più abbondante nelle 24 ora è da queste parti...qui non ne ha fatta proprio così tanta,ma insomma,ne è venuta giù parecchia...la prima foto con un minimo di nitidezza che sono riuscita a fare con il cellulare il giorno dopo purtroppo non rende giustizia alla situazione)e come quantità di danni,che ancora due settimane non sono state sufficienti per riassorbire.



Passo e chiudo per ora,spero di tornare ad intrattenervi di nuovo a breve in maniera auspicabilmente più lieta,e che la primavera sia ariivata davvero.