sabato 30 marzo 2013

Happy Easter!


Il post di auguri non poteva ovviamente mancare,a tutti i voi i migliori e più cari 

Auguri di una Felice,Santa e dolce Pasqua da me,Honey e Usa-chan ^_^

venerdì 29 marzo 2013

Dubbi amletici


Sì beh,non stiamo ovviamente parlando dell'eterno,immortale,filosofico e trascendentale "Essere o non essere?",ma di un molto più prosaico riprendere o non riprendere?
E però,l'indecisione c'è,anche se la questione non è di capitale importanza,dunque non merita sicuramente eccessivi patemi;il fatto è che i due protagonisti di questo manga mi hanno abbondantemente stufata già da lungo tempo,come ho sicuramente già dichiarato in altre occasioni,ed il fatto di essere molto spoilerata non aiuta per niente,per cui mi sento decisamente poco bene all'idea di ripercorrere nuovamente la via crucis di questo benedetto e quantomai lento e difficoltoso avvicinamento tra i due.D'altronde è inutile negare che un po' di curiosità per il seguito della vicenda c'è,peccato solo che tale curiosità sia solo per i comprimari e  non sia sfortunatamente in alcun modo possibile continuare a seguirne la storia senza inciampare ogni due per tre nelle sciagure ambulanti al centro della vicenda,ed in copertina insieme di nuovo in questo settimo volume che tanto a lungo si è fatto attendere,tempo che d'altra parte non è stato a quanto pare sufficiente a risolvere la spinosa questione circa il proseguimoento o meno della serie da parte mia,ed ora è arrivata la fatale mail della fumetteria che segnala questo famigerato numero 7 tra le nuove uscite,e così ci si rende allegramente conto che il tempo per prendere una decisione è bello che scaduto,ma la decisione è ancora lungi dall'essere stata presa.
Dunque si pesano i pro e i ontro,e tanto per cambiare,che sarà di noi lo scopriremo solo vivendo....

sabato 23 marzo 2013

Momento Revival #15: Il giro del mondo di Willy Fog (Oliver Onions,1985)



Ed eccoci di nuovo a fare un tuffo nel passato,come l'ultima volta con la trasposizione animata di un grande classico della letteratura per ragazzi,Il giro del mondo in 80 giorni,uno dei romanzi più celebri dello scrittore francese Jules Verne.
In questa versione,che è una coproduzione ispano-nipponica,ci sono alcune licenze rispetto all'originale,come il fatto che i protagonisti sono animali antropomorfi,con alcune aggiunte al cast principale (tipo la mascotte Tico),ed il cambio del nome degli altri personaggi;così,Phileas Fogg diventa Willy Fog (il cognome richiama la volpe,anche se il personaggio è rappresentato da un leone),il fedele Passepartout diventa il gatto Rigodon,mentre Adua viene ribattezzata Romi.
L'anime è del 1983,realizzato dagli studi BRB Internacional e Nippon Animation,si compone di 26 episodi totali della durata di 24 minuti ciascuno,ed è andato in onda per la prima volta in Giappone dal 10 ottobre 1987 al 26 marzo 1988,mentre in Italia è stato trasmesso per la prima volta nel 1985.

Trama (da Wikipedia): la storia almeno per sommi capi ricalca molto bene l'originale di Jules Verne,per cui abbiamo il leone Willy Fog,che è un gentile signore inglese che scommette con alcuni amici snob del Reform Club (ove si giocava al biliardo) di riuscire a compiere il giro del mondo in ottanta giorni in cambio di una somma di sterline. Nessuno ha fiducia in lui, tranne Lord Guinness, un vecchio caprone paralitico, e tra questi falsi amici c'è Mr Sullivan, un lupo invidioso che ha in mente di fargli perdere la scommessa aizzandogli contro il suo scagnozzo Trasfer, una volpe grigia abile nei trabocchetti e nei travestimenti. Willy Fog, che parte in viaggio con il suo maggiordomo tuttofare Rigodon, un gatto francese (accompagnato dal fedele ghiro Tico, che funge da mascotte) è dunque ostacolato dalla volpe Transfer, ma anche da due poliziotti di Scotland Yard (il bracchetto Dix e il bulldog Bully), che sospettano su di lui per quanto riguarda il furto alla Banca d'Inghilterra.
Dopo varie avventure e disavventure (specialmente in India, quando il terzetto salverà la principessa Romi da una terribile morte sul rogo) proseguono i viaggi di Mr. Fog, sfidando i contrattempi e i tranelli della volpe Trasnfer, che vengono tutti superati con facilità. Di ritorno sul suolo britannico, Willy Fog viene arrestato dai due ispettori di Scotland Yard, ma viene subito liberato in quanto innocente, così Willy Fog,che crede di aver ritardato l'arrivo a Londra, scopre che invece è ancora in tempo a vincere la scommessa e a sposare la principessa Romi senza perdere neppure un minuto.

sabato 16 marzo 2013

Marmalade Boy


Trama: Miki Koishikawa è una ragazza che frequenta le superiori,quando un giorno di rientro da un viaggio i suoi genitori le comunicano che hanno intenzione di separarsi,per di più scambiandosi i partner con un'altra coppia conosciuta durante lo stesso viaggio e vivendo tutti sotto lo stesso tetto di una nuova grande casa.
Miki vorrebbe far ragionare i 4 adulti,ma deve ben presto rendersi conto che non c'è niente da fare,e così poco dopo ha effettivamente inizio la convivenza di questa strana famiglia allargata,che comprende anche il figlio dell'altra coppia,Yuu Matsura,un ragazzo della stessa età di Miki e molto bello,che lei però prende subito in antipatia,perchè non fa che prenderla in giro e farle dispetti.
In realtà però Yuu si comporta così perchè innamorato di lei,e poco alla volta anche Miki si ritroverà a ricambiare questo sentimento,anche se tra i due ragazzi non mancheranno difficoltà ed incomprensioni,che andranno ad intrecciarsi anche ai problemi di cuore dei loro amici,in una fitta rete di amori corrisposti e non.

Manga e anime: Marmalade boy è un manga shoujo scritto ed illustrato da Wataru Yoshizumi,pubblicato dal 1992 al 1996 sulla rivista Ribon della Shueisha in 8 volumi,ristampata in una versione deluxe nel 2004.
In Italia è stato pubblicato per la prima volta da Planet manga nel 1998 in un'edizione sottiletta di 16 volumi;esaurita la prima serie,nel 2002 è stato ristampato in un'edizione Collection di 8 volumi (ristampata di nuovo tra il 2004 e il 2005),infine riproposto per la finora ultima volta dall'aprile 2009 sempre da Planet Manga nelle edizioni Gold e Gold Deluxe (solo per librerie e fumetterie) costituite sempre da 8 volumi.
L'anime è costituito da 76 episodi,andati in onda tra il 1994 e il 1995 per la regia di Akinori Yabe.In Italia è stato trasmesso per la prima volta nel 1997 su Canale 5 all'interno del programma Bim Bum Bam,con il titolo di Piccoli problemi di cuore,in una versione pesantemente censurata,e nella quale sono anche stati omessi gli ultimi 13 episodi della serie originale.
Della serie esiste anche una versione live di 30 episodi,più un film animato e un artbook,entrambi distribuiti in Italia.

E' inoltre di queste settimane la notizia secondo la quale proprio in questo periodo,ed esattamente dal 28 di questo mese,sulla rivista josei Cocohana (Shueisha) inizierà la serializzazione di un sequel di questo manga,illustrato e sceneggiato sempre dalla Yoshizumi,ed intitolato Marmalade Boy little,ambientato 13 anni dopo gli avvenimenti della serie principale,ed i cui protagonisti saranno il fratello e la sorella minore di Miki e Yuu.

Ho appena scoperto di essere un pò più grande di quanto ricordassi quando hanno trasmesso per la prima volta Piccoli problemi di cuore in Italia;era comunque un cartone abbastanza carino e che ho guardato fino alla fine,nonostante la protagonista non mi stesse molto simpatica e la sigla mi desse una certa orticaria (mai comunque come quella di Prendi il mondo e vai-Touch,che pure era un anime che adoravo...ma in quel caso la colpa era in buona parte di un titolo quanto mai ridicolo).
Di sicuro mi ero persa gli episodi iniziali,difatti non sapevo dello scambio di coppia tra i genitori dei protagonisti,e ricordo che per un bel pò sono stata preda di una certa confusione,prima di comprendere bene come stavano le cose.
In occasione dell'ultima riedizione mi sono fatta tentare dall'acquisto,anche se in precedenza non mi era mai venuto in mente che potesse interessarmi,la lettura però si è rivelata abbastanza piacevole,di certo molto di più rispetto ad altre opere della mangaka lette in seguito,e comunque,vista la realizzazione quasi contemporanea di manga e anime,nel primo non è presente la parte riguardante il viaggio-studio di Yuu in America,che io avevo trovato piuttosto noiosa per non dire pesantemente indigesta,ed anche se nella serie non mancano clichè e forzature,complessivamente l'ho trovata piacevole,risultando di fatto l'unico fumetto accettabile dell'autrice,che difatti ha pensato bene di rimetterci mano,in modo da guastarlo per bene...

domenica 10 marzo 2013

Random stuff #4


Nell'ambito della fortunata serie dei "Superpoteri dei quali faresti tranquillamente a meno",io ho quello di farmi male nelle maniere più assurde ed improbabili;l'ultimo incidente idiotaa impresa risale a ieri mattina,quando sono riuscita non si sa come ad ammaccarmi la falange del dito medio.


La cosa naturalmente è d'interesse zero per la collettività,tuttavia per la sottoscritta è abbastanza notevole come riesca ancora a stupire me stessa nonostante la lunga ed assidua frequentazione.




A questo punto mi ci vorrebbe giusto una tutina,come per ogni supereroe che si rispetti,ma siccome sono piuttosto negata per il disegno (il numero di talenti per persona è una quantità finita,e nel conto vanno ovviamente considerati anche quelli inutili e poco invidiabili),quasi quasi promuovo un contest per il miglior modello di divisa da supereroina.
L'inutile post domenicale si chiude qui,buona domenica e buon nuovo inizio di settimana a tutti.

sabato 9 marzo 2013

Partenze e arrivi #4: febbraio 2013


L'appena trascorso mese di febbraio si è rivelato un periodo complicato da tanti punti di vista,fumettisticamente parlando però ha portato tre new entry,un record per la situazione attuale delle mie letture mangofile,anche se in due casi su tre si tratta di un passaggio veloce,o perchè il manga in questione è un volume unico,oppure perchè il primo volume non mi ha convinto al punto da voler leggere anche i successivi.
Venendo a noi,le novità approdate questo mese nella mia collezione sono Yawara!,Oresama Teacher e Dead Friend's Love Letter,presentate in ordine rigorosamente alfabetico per titolo italiano:

Titolo originale: Korosareru nara,Isso Sakura no Ki no Shita de
Titolo in Italia: Dead Friend's Love Letter
Autore: Hina Sakurada
Casa editrice italiana: Planet Manga
Numero volumi: 1 (concluso)
Valutazione singolo volume: 4

Trama: Saho,la migliore amica di Yukino,si è suicidata,lasciando come biglietto di addio un tweet che ha riempito per tutti i 140 caratteri consentiti dello stesso messaggio: "Yukino è cattiva".Perchè mai un simile messaggio?e Yukino è davvero responsabile della tragica morte dell'amica?

Oh,bene,se non altro ho potuto accantonare un altro tarlo,non particolarmente aggressivo,è vero,ma insomma...curiosa come sono prima o poi avrei finito sicuramente per convincermi che la mia serenità e la mia cultura rischiavano di essere seriamente compromesse dall'ulteriore ignoranza riguardo le opere della Sakurada.E invece questo volume unico si è rivelato un ottimo deterrente,direi un dieci punti a sfavore di qualsiasi possibile tentazione futura:non mi sono piaciuti i disegni,e non mi è affatto piaciuta la storia,che intanto,almeno rispetto alla presentazione della casa editrice,propone una teorica protagonista che a conti fatti è invece una figura perlopiù passiva,che si limita in pratica ad assistere e tutt'al più subire gli avvenimenti della storia,mentre gli altri personaggi,quelli che più propriamente muovono l'azione,mi son sembrati solo deliranti e morbosi,anche se suppongo sarebbero dovuti apparire intensi,tormentati e profondi:che dire però?capisco che può non essere facile soddisfare l'esigenza di caratterizzare dei personaggi e renderli funzionali agli scopi della trama nel risicato spazio di un volume,a me però sono parsi troppo estremi lo stesso,ed alla fine malgrado la pretesa drammaticità della vicenda la narrazione mi ha lasciato completamente indifferente.

Titolo originale: Oresama Teacher
Titolo in Italia: Oresama Teacher
Autore: Izumi Tsubaki
Casa editrice italiana: Star Comics
Numero volumi: 15 (in corso)
Valutazione complessiva: -
Valutazione singolo volume: 6.5

Trama: La protagonista della storia,Mafuyu Kurosaki,si è appena trasferita in un'altra città ed in un'altra scuola dopo essere finita nei pasticci dove viveva prima,a causa della sua tendenza a ritrovarsi continuamente immischiata in qualche rissa,tentazione alla quale non riesce a sfuggire nemmeno il giorno precedente il suo ingresso nella nuova scuola;si trova infatti coinvolta nell'ennesima rissa per aiutare un ragazzo in apparente difficoltà,ragazzo che il giorno dopo scoprirà essere il suo coordinatore di classe,nonchè il suo primo amore,di cui si accorgerà di avere per tanto tempo conservato un ricordo vagamente distorto XD
Anche i primi giorni di scuola per lei non fileranno lisci come aveva sperato,infatti,anche grazie a un bel po' di malintesi da entrambe le parti e passando per un'altra bella rissa,tanto per non perdere la mano,la prima persona con cui fa amicizia è nientemeno che il ragazzo più temuto della scuola.

 Non ho molto da dire a proposito di questa serie:il primo volume ho deciso di provarlo incuriosita dai pareri positivi letti in rete,a me però non ha detto molto,pur trovandolo sufficientemente simpatico e spassoso,non così tanto però da essere curiosa di conoscere il seguito della storia,e questo è quanto.

Titolo originale: Yawara!
Titolo in Italia: Yawara!
Autore: Naoki Urasawa
Casa editrice italiana: Planet Manga
Numero volumi: 19 (concluso)
Valutazione complessiva: -
Valutazione singolo volume: 7.5

Trama: Yawara Inokuma è una ragazza che aspira semplicemente a vivere una normale vita di liceale,aspirazione che trova un deciso e tenace oppositore nella persona dell'autoritario nonno Jigoro,ex campione di judo,che mira a fare della nipote la vincitrice della medaglia d'oro alle Olimpiadi nel medesimo sport,e l'ha per questo sottoposta fin da bambina ad un rigoroso e costante allenamento.
Ormai adolescente però Yawara comincia a sentirsi sempre più insofferente di tanta pressione,prima di scoprire che oltre al sogno di essere una ragazza come le altre,negli anni ha sviluppato un amore per il judo del quale lei stessa non conosce ancora la portata.

Dulcis in fundo,possiamo dire,eccoci all'esperimento riuscito di questa tornata,una delle letture maggiormente piacevoli e divertenti dell'ultimo periodo,che dal primo volume promette di essere il degno successore di Happy! nel mio indice di gradimento,magari chissà,riuscendo anche a superarlo quantomeno sulla mia soddisfazione circa i risvolti sentimentali;il cast del resto è grossomodo assai simile (diciamolo prima che me ne dimentichi,Yawara! nella produzione dell'autore precede di alcuni anni Happy!,anche se quest'ultimo in Italia è stato pubblicato prima;Yawara! però era già sbarcato sulle italiche sponde nell'adattamento animato del 1989 (il manga è del 1986),da noi ribattezzato con l'immancabile ed in molti casi molesta italica fantasia Jenny la ragazza del judo),anche se la situazione iniziale della protagonista non è altrettanto difficile e per certi versi quasi disperata quanto quella della Miyuki Umino di Happy!
Yawara del resto almeno nel primo volume appare una protagonista ben più vivace e decisa nell'affermare il proprio diritto a condurre la propria vita laddove desidera piuttosto che seguire un percorso tracciato da altri;d'altronde come già detto lei ha una libertà di disporre per se stessa che Miyuki,condizionata com'è dalla responsabilità che sente su di sè ad esempio per il benessere dei fratelli,semplicemente non può condividere,quindi forse voler paragonare le due situazioni sarebbe una forzatura eccessiva.
Tuttavia una qualche forma di comparazione penso sia abbastanza inevitabile,e per quanto mi riguarda al momento Yawara col suo caratterino riscuote maggiormente le mie simpatie rispetto alla pur commovente e rispettabile abnegazione e responsabilità di Miyuki.
Comunque,abbiamo davanti ben tre anni per immergerci nelle vicende della giovane judoka,le premesse sono buone ed incoraggianti,vediamo se Urasawa riuscirà a mantenere pe rtutti i 18 volumi le promesse del primo,stupendoci magari anche in positivo.

Questo mese non c'è stata nessuna conclusione tra i manga che leggo,quindi per oggi è tutto,vi saluto e vi aspetto alla prossima puntata.

martedì 5 marzo 2013

Austeniane letture (e non solo) recenti - terza parte


Dopo la penitenza di adattamenti manga che ho trovato complessivamente malriusciti,ho deciso che era finalmente arrivato il momento di dedicarmi alla lettura delle opere minori della Austen,ed è stato quello che ho fatto,buttandomi sull'edizione Newton Compton nella collana Grandi Tascabili Economici,che raccoglie il romanzo epistolare Lady Susan ed i due incompiuti I Watson e Sanditon,nella traduzione di Daniela Paladini e con prefazione a cura di Ornella De Zordo,che si era occupata di redigere la prefazione anche di Mansfield Park all'interno della stessa collana,oltre ad aver curato l'edizione nella collana I Mammut sempre per la Newton Compton della raccolta dei sei romanzi del 'canone' austeniano 
(L'abbazia di Northanger, Ragione e sentimento, Orgoglio e pregiudizio, Mansfield Park, Emma,Persuasione).
La prima cosa da dire è che di minore secondo me questi romanzi hanno solo il fatto di essere opere giovanili (Lady Susan) o incompiute (I Watson e Sanditon),perchè per il resto la penna dell'autrice si riconosce eccome,così pure il seme di romanzi che non avrebbero affatto sfigurato accanto agli altri,o almeno,per i due incompiuti,io ho trovato motivo di gran rammarico che chi per una ragione chi per l'altra,siano rimasti ad uno stadio presumibilmente molto precoce della loro stesura.
Quanto a Lady Susan,è in pratica la versione inglese e light de Le relazioni pericolose,ed è anche quello che mi è piaciuto meno (sempre di più del romanzo di de Laclos comunque,d'altronde non ci voleva neanche molto),malgrado fosse il più compiuto dei tre,forse per via della forma epistolare che in genere non mi è molto congeniale (anche se proprio ultimamente ho avuto per le mani Papà Gambalunga,che invece mi è piaciuto molto),e nonostante come detto degli altri due non fosse purtroppo dato di giudicare,vista l'insufficienza del materiale su cui ragionare e fondare un giudizio più serio ed articolato,quindi non resta altro  che rammaricarsi che la Austen ci abbia lasciato così presto.


Al momento sono alle prese anche con la lettura del saggio di Beatrice Battaglia sull'opera della Austen,anche se sono solo alle prime battute,e non posso quindi sbilanciarmi in considerazioni sull'opera nel suo complesso:sicuramente è un contributo importante per il filone degli studi e dei lavori italiani sull'autrice,devo confessare però di averlo finora trovato un po' troppo accademico e rivolto esclusivamente o quasi ad una cerchia abbastanza ristretta di studiosi e ricercatori,il che come già detto va benissimo,d'altra parte può succedere che un profano decida di voler approfondire magari per semplice curiosità personale alcuni aspetti più letterari delle opere austeniane,ed a mio avviso non è molto bello propinargli questo compendio di citazioni da altri studi,tutti rigorosamente in inglese,e che rimanda una sensazione piuttosto netta di una conversazione un po' annoiata ed anche alquanto snob tra addetti ai lavori.
La divulgazione peraltro non è un obbligo,ed è comunque una capacità che non appartiene a tutti.

lunedì 4 marzo 2013

Let it be (The Beatles, 1970)


When I find myself in times of trouble
Mother Mary comes to me
Speaking words of wisdom, let it be

And in my hour of darkness
She is standing right in front of me
Speaking words of wisdom, let it be

Let it be, let it be
Let it be, let it be
Whisper words of wisdom
Let it be

And when the brokenhearted people
Living in the world agree
There will be an answer, let it be

For though they may be parted
There is still a chance that they will see
There will be an answer, let it be

Let it be, let it be
Let it be, let it be
Yeah, there will be an answer let it be

Let it be, let it be
Let it be, let it be
Whisper words of wisdom
Let it be

Let it be, let it be
Let it be, yeah, let it be
Whisper words of wisdom
Let it be

And when the night is cloudy
There is still a light that shines on me
Shine on until tomorrow, let it be

I wake up to the sound of music
Mother Mary comes to me
Speaking words of wisdom, let it be

Yeah, let it be, let it be
Let it be, yeah, let it be
There will be an answer, let it be

Let it be, let it be
Let it be, yeah, let it be
Whisper words of wisdom
Let it be