mercoledì 19 settembre 2012

Austeniane letture (e non solo) recenti (prima parte)


Complice anche l'uscita nei mesi scorsi degli adattamenti manga dei romanzi austeniani più famosi (il primo della lista è stato il volume unico Emma,opera di Yoko Hanabusa,autrice di Lady!! (il manga da cui è stato tratto l'anime trasmesso in Italia col titolo Milly un giorno dopo l'altro),seguito dalla miniserie in due volumi Orgoglio e Pregiudizio,a firma di Reiko Mochizuki,autrice anche del venturo Ragione e Sentimento),nell'ultimo periodo mi sono trasferita in pianta praticamente stabile nell'Inghilterra del Diciottesimo secolo:a margine dei manga citati,mi sono sciroppata anche lo sceneggiato BBC di Ragione e Sentimento,nonchè già che c'ero del romanzo di provenienza,mentre qualche mese fa era stata la volta del film di McGrath del 1996,e dopo un po' di ricerche di Clueless (in Italia Ragazze a Beverly Hills),film di Amy Heckerling del 1995.
Partendo dagli adattamenti manga,i due usciti finora li ho trovati piuttosto deludenti,malgrado non mi aspettassi neanche granchè:in primo luogo l'edizione secondo me lascia un po' a desiderare.
I volumi sono poco più che sottilette,ciò nonostante costano 5,95 euro ciascuno,ed in entrambe le opere non manca qualche refuso sparso qua è là,anche se non si tratta di niente di troppo grave;i disegni si possono promuovere,soprattutto quelli della Hanabusa,mentre per quanto riguarda quelli della Mochizuki,nel primo volume di O&P li ho trovati piuttosto altalenanti,con alcune buone tavole accanto ad altre alquanto tirate via.
In entrambi i casi comunque ad avermi particolarmente delusa è stato l'adattamento dei romanzi di provenienza,che risultano in pratica dei romanzetti rosa alquanto scialbi,e solo un bel po' più castigati rispetto alla media del genere xD
E' che dovendo comprimere due romanzi di media lunghezza rispettivamente in una e due sottilette,era naturale ipotizzare che qualcosa andava sacrificato,ed altrettanto naturale sarà sembrata la scelta di elidere le parti non strettamente riguardanti la love story principale:tutto giusto,ovvio e naturale,peccato che in tal modo sparisca di fatto il contesto che l'autrice aveva costruito per i propri personaggi,e con esso ogni loro emozione,opinione o motivazione che non fosse direttamente connessa alla trama principale.
Abbastanza infame è anche il destino dei personaggi secondari:devo ancora leggere il secondo volume di Orgoglio e Pregiudizio,quindi lì magari la situazione in tal senso può ancora cambiare,ma di fatto la famiglia di Elizabeth è molto più in secondo piano rispetto al romanzo,compresa Jane,la cui bellezza e amabilità sono ribadite quasi in ogni singola pagina del romanzo accanto ai tratti fisici e caratteriali della secondogenita:non sarà la protagonista,ma l'autrice insiste molto sul fatto che lei sia la più bella delle cinque ragazze Bennet,anzi,la ragazza più bella del villaggio dove le Bennet vivono.E' stato dunque con un certo disappunto che ho accolto già il volto a mio parere alquanto anonimo che le avevano dato nel film di Wright del 2005,ma in quel caso si poteva ancora soprassedere:però almeno come disegni si sarebbe potuto fare di meglio...
Comunque sia,molti dei personaggi che nell'economia del romanzo avevano ruoli e significati ben precisi,nel manga sono poco più che macchiette;per farla brevepsicologia e caratterizzazione della gran parte dei personaggi è alquanto zoppicante e decisamente insufficiente,carenze che riguardano la stessa protagonista,che non ha niente della vivacità e dell'arguzia dell'originale;i brillanti dialoghi del romanzo nel manga perdono gran parte del loro smalto,ed il risultato concreto è una desolante piattezza:la sequenza degli eventi ed il carattere dei personaggi vengono rispettati almeno a grandi linee,ma rimango dell'idea che non c'era alcun bisogno di adattare il romanzo della Austen se tutto ciò che s'intendeva raccontare era la storia d'amore tra un giovanotto ricco e un po' snob ed una ragazza di condizione sociale inferiore.
L'adattamento di Emma,che pure non mi è granchè piaciuto,l'ho trovato comunque riuscito complessivamente meglio:anche qui però,un sacco di personaggi sacrificati,ingessati e rigidi nella loro parte:le battute sono quelle giuste,le situazioni salienti ci sono,però il tutto manca di vivacità ed ironia,con la stessa protagonista che in pratica diventa una svenevole e sospirosa eroina shoujo qualsiasi (e tralasciando il cattivo servizio reso alla prosa austeniana,il manga sarebbe anche uno josei,quindi certi frizzi e lazzi sono doppiamente fuori luogo).
Viste le premesse,pare ragionevole che mi risparmi almeno l'ultimo capitolo di un trittico che complessivamente giudico assai malriuscito,invece sono in attesa di sciropparmi anche Ragione e sentimento,intanto perchè ce l'ho in casella da mesi,poi perchè fino al momento in cui dovrò arrendermi all'evidenza,mi ostino a sperare in una lettura che valga la pena fare,.
Vi dirò poi com'è andata nella seconda parte,assieme ai commenti sul secondo volume di Orgoglio e pregiudizio (hai visto mai che mi super-sorprende con super-effetti speciali) e sullo sceneggiato BBC tratto sempre dal romanzo di Ragione e sentimento.

4 commenti:

  1. io sono sempre indecisa se prendere o no Orgoglio e Pregiudizio, che è il mio romanzo preferito della letteratura inglese dopo Jane Eyre... non so, l'adattamento a manga di simili opere è sempre qualcosa di rischioso e si deve scendere a parecchi compromessi ( come la perdita delle descrizioni dei tratti psicologici dei personaggi)...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so cosa consigliarti,sinceramente.
      Anch'io ero disponibile a qualche compromesso,però l'adattamento mi ha piuttosto deluso ugualmente.
      Comunque sia con tutti i miei timori ero troppo curiosa per rinunciare a vedere coi miei occhi,ho sentito però che il manga riprende abbastanza fedelmente il film di Wright del 2005 (visione che io ho sopportato solo fino al ballo in onore di Bingley e compagni,quindi parlo esclusivamente per sentito dire).

      Elimina
  2. Orgoglio e Pregiudizio... formato "manga"? L'idea mi incuriosisce parecchio, anche se di "bidonate" manga ne ho trovate parecchie (nonostante fossero stati disegnati da abili mangaka), però mi piacerebbe poter dare un'occhiata al manga di Orgoglio e Pregiudizio, poterlo sfogliare e decidere sul momento se vale la pena comprarlo oppure no... credo che farò un salto in fumetteria la prossima settimana!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh sì,bisogna toccare con mano e decidere di conseguenza,pur'io ero praticamente sicura fosse un bidone,malgrado ciò non sono riuscita a tenermene alla larga...

      Elimina

Grazie per aver aver avuto voglia di leggervi il post e lasciare un commento,spero passerete presto di nuovo di qui :)

P.S.Ricordate di firmare i vostri commenti se postate come utenti anonimi,grazie.